Danno da contatto sociale.

Il “danno da contatto sociale” è un concetto giuridico utilizzato principalmente nel diritto italiano, che si riferisce al danno subito da una persona a seguito di un’interazione sociale con altre persone o con un’organizzazione. Questo tipo di danno può derivare da una violazione delle aspettative legittime che sorgono nell’ambito delle relazioni sociali o da un comportamento illecito che provoca un danno alla dignità, alla reputazione o ad altri beni non patrimoniali della persona.

Il riconoscimento del danno da contatto sociale in ambito giuridico comporta il risarcimento del danno non patrimoniale subito dalla vittima.

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Il concetto di “danno da contatto sociale” può essere meglio compreso attraverso alcuni esempi concreti, soprattutto in ambito scolastico, lavorativo o medico. Ecco alcuni esempi:

  1. Ambito scolastico:
    • Bullismo scolastico: Uno studente subisce atti di bullismo da parte di compagni di classe. Nonostante il comportamento illecito sia perpetrato dai coetanei, la scuola può essere ritenuta responsabile per non aver vigilato adeguatamente o per non aver preso le misure necessarie per prevenire tali atti. Il danno da contatto sociale può essere riconosciuto in quanto la vittima ha subito un danno morale e psicologico a causa del comportamento scorretto all’interno di un ambiente in cui doveva sentirsi al sicuro.
    • Comportamento inadeguato di un insegnante: Un insegnante deride pubblicamente uno studente, causando un danno alla sua autostima e alla sua reputazione tra i compagni di classe. Anche in questo caso, il danno da contatto sociale si riferisce alla lesione della dignità e della serenità psicologica dello studente.
  2. Ambito lavorativo:
    • Mobbing: Un lavoratore è vittima di mobbing, ossia di una serie di comportamenti vessatori da parte del datore di lavoro o dei colleghi. Questi comportamenti, sebbene non sempre configurabili come illeciti penali, possono comportare un danno morale e psicologico per il lavoratore, che può richiedere un risarcimento per il danno da contatto sociale.
    • Discriminazione sul lavoro: Un dipendente viene trattato ingiustamente a causa della sua etnia, genere, o altre caratteristiche personali. Questo trattamento può causare un danno alla sua dignità e al suo benessere psicologico, rientrando nella categoria di danno da contatto sociale.
  3. Ambito medico:
    • Trattamento umiliante da parte del personale sanitario: Un paziente è trattato in modo irrispettoso o negligente dal personale sanitario, con conseguenze non solo fisiche ma anche psicologiche. Il danno da contatto sociale può essere riconosciuto per il pregiudizio subito a livello emotivo e morale.
    • Informazioni mediche divulgate senza consenso: Se un medico divulga informazioni riservate sulla salute di un paziente senza il suo consenso, ciò può causare un danno alla reputazione e alla privacy del paziente, configurando un danno da contatto sociale.

Esempi, questi, che  illustrano come il danno da contatto sociale possa manifestarsi in diversi contesti, coinvolgendo la lesione di beni immateriali come la dignità, l’onore, la reputazione, e il benessere psicologico della persona.

Avv. Augusto Baldassari

cell. 344 / 1673843

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